ARCA DEI QUATTRO CANTONI

L’Arca è un polittico “a trasformazione”, costituito cioè da pale che aprendosi in successione come le pagine di un libro, mostrano dipinti e, nei vani, alcune sculture. Deriva la sua struttura dal polittico di Grünewald, ma la forma è diversa, rivista e resa attuale, possibile oggi.

E’ alto m. 2,80, largo tutto aperto m. 3,50, profondo da 70 a 130 cm.; consta di 17 tele dipinte a colori acrilici e a olio, e di alcune sculture polimateriche. La struttura, che era in legno, è oggi in alluminio e il movimento delle ante è stato automatizzato con un sistema elettronico dallo studio Hi-Tech-Solutions di Foligno.

1. Movimento :

  • A  Cielo con nebulosa
  • B  Il nero e la luna di pietra
  • C  Sacco, ricordo di aquile impagliate
  • D  Vanzetti, deposizione in verde sulle mattonelle
  • E  Riflessi su un casco d’oro
  • F  Trasporto delle ceneri in un bossolo di cannone

 

3. Movimento :

  • M  L’ombra del cane, il viso e lo specchio
  • N  I am waiting to see God on television (L. Ferlinghetti)
  • O  Nube nera ignota alla finestra. Volo di manifalco
  • P  And stopt our ears with chewing gum (L. Ferlinghetti)
  • Q  Due donne e un guanto di gomma
  • R-S Caduta e morte di Superman

 

2. Movimento :

  • G La stanza piccola, ricordo di mani
  • H-I Silenzio e corsa del giocatore di football nella città nuova
  • L La grande onda e la nave della memoria

 

4. Movimento :

  • T  Cavalcare la tigre
  • U  Di nuovo la Mela

 

Nel 2014 “L’arca dei quattro cantoni” è stata donata al Liceo Classico di Chieti “GB Vico” ed è conservata nella Aula Magna.

Il Centro- Il pittore Manzini dona un quadro al “Vico”