Opere

Da molti anni inseguo la pittura di Francesco Manzini, o forse ne sono inseguito, davvero senza scampo.
Sì, perché le immagini di un pittore, quando siano fortemente pregnanti, hanno non soltanto una vita pulsante di germinalità interne, ma anche una vita mobile, dinamica, in qualche misura ubiqua, dal momento che si impadroniscono dell’immaginazione e della memoria del riguardante appassionato per trasformarlo in complice… (Mario Lunetta “Il viaggio allegorico di Francesco Manzini”)